È stato approvato in via definitiva dalla Camera il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili che, tra le varie misure, prevede anche una parziale riforma del Codice della Strada. Il cambiamento più importante è sicuramente quello che riguarda la patente di guida per i ciclomotori.
Infatti si assiste a una sostanziale novità per quanto riguarda il conseguimento della patente che permette di guidare i ciclomotori senza limiti di cilindrata o potenza. Chi è già in possesso di una patente A1, che è possibile conseguire dai 16 anni, o di una patente A2, che è possibile conseguire dai 18 anni, potrà ottenere la A3 senza sostenere alcun esame. Infatti, per conseguire la patente A3 sarà unicamente necessario frequentare un corso della durata di 7 ore suddiviso tra pratica e teoria.
La motivazione principale sarebbe quella di sveltire le pratiche nelle motorizzazioni e per sopperire la carenza di personale all'interno delle stesse. Per quanto riguarda l'entrata in vigore di tale normativa, la stessa è prevista in un periodo compreso tra il 10 e 15 agosto, in quanto la scadenza del suddetto decreto legge è prevista proprio a Ferragosto.
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